lunedì 14 dicembre 2015

Quando il mostro della depressione ci porta all'autodistruzione: "I ricordi non si lavano" di Aurora Frola

Buon pomeriggio a tutti voi lettori,



oggi vi propongo una video recensione per la quale mi sono davvero appassionata. Sto parlando della video recensione realizzata per I ricordi non si lavano  di Aurora Frola (Edizioni della Sera).

Quando si è sporchi dentro, quando si sente di aver toccato il fondo e si arranca per individuare una luce in fondo al tunnel, si avverte la necessità di scomparire, di annullarsi per mettere a tacere il dolore. Sono attimi eterni di disperazione che non concedono tregua al corpo e alla mente: disperazione che si tramuta in tragedia quando la vita è appesa al filo della depressione.

È così che nasce la storia di Angelica, tra una lavanda gastrica e il letto della clinica psichiatrica dove sarà ricoverata, ridotta ormai all’ombra di se stessa, un corpo trasformato in un campo di battaglia, scenario di dolorosi ricordi che non vogliono andarsene via. Angelica è la sofferente protagonista de I ricordi non si lavano di Aurora Frola (Edizioni della Sera, 2012, terza ristampa 2014), pagine accorate, struggenti nella loro forza intrinseca.

Queste erano le parole che avevo utilizzato per introdurvi alla lettura del romanzo della Frola. Romanzo intenso, che ci aiuta a inoltrarci nel mondo spietato della malattia forse più terribile, perché colpisce l'animo umano: la depressione.



Ho cercato di raccontarvi le pagine struggenti del lavoro di Aurora Frola - cercando di collegare anche l'arte materica della Frola pittrice, al suo romanzo - in questa video recensione:





Buona visione e soprattutto buona lettura!

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