domenica 10 agosto 2014

Un attimo di felicità - di Giulia Ciarapica

"Abitavano nell’ultima casa del quartiere, alla periferia della città. Femmine erano, di media statura, con gli occhi grandi. Erano legate da un sentimento silenzioso, che si faceva spazio tra le dita ferite della femmina più piccola e le labbra sanguinanti della femmina più grande. Madre e figlia avevano imparato ad amarsi udendo il rumore della sofferenza, ascoltando il pianto della pelle che tenta di aggrapparsi ad una coperta lacera. Non possedevano nulla, salvo qualche goccia di miseria e un sorso di povertà. "



Per leggere tutto il racconto vai su : www.sistafacendosemprepiutardi.wordpress.com !



Nessun commento:

Posta un commento