martedì 24 marzo 2015

Accendere la fantasia con le lampade NIMBIN


"L'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è".




Classe 1989, nata a Macerata, Sarah Ripa è una giovane pittrice marchigiana in erba, fondatrice dell'ormai noto marchio Lampade NimbiN, al cui successo e alla cui diffusione contribuisce preziosamente sua sorella, Jessica Ripa, 29 anni.
Dopo aver conseguito nel 2012 il Diploma Accademico di Primo livello in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata, ora Sarah si dedica alla specializzazione per ottenere il Diploma Accademico di Secondo livello in Arti visive del contemporaneo e, parallelamente, porta avanti la sua attività tutta made in Marche.
La creazione di lampade artigianali parte dall'utilizzo di strumenti molto semplici, ossia lastre di plexiglas su cui l'artista dipinge a mano i soggetti da realizzare: "Sulle lastre riproduco i contorni base delle figure da dipingere" - spiega Sarah - "e poi dono un tocco di originalità scegliendo i colori giusti e gli abbinamenti in base ai soggetti scelti e al tipo di lampada che mi viene richiesto". 
I soggetti a cui Sarah si ispira vanno dai più noti Cartoons di Snoopy, passando per gli ancor più celebri Lupin e Margot, Diabolik ed Eva Kant, fino ad arrivare alla riproduzione dei ritratti dei divi del cinema americano ed europeo: Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Charlie Chaplin, Stanlio e Ollio, i Blues Brothers, Alberto Sordi in "Un americano a Roma", sfoggiando anche qualche immagine di famosi cantanti come Jim Morrison, Bob Marley e Jimi Hendrix.


Oltre a questo, però, Lampade NimbiN offre al pubblico anche una più sofisticata ed elegante scelta di lampade "astratte", realizzate con l'ausilio di supplementi in pelle, perline e strass di diverso tipo. Pennellate decise e dai colori vivaci quelle che Sarah Ripa adagia genialmente sulle lastre di plexiglas e che, una volta completata la lampada e accesa la luce, creano dei fantastici effetti di grande impatto suggestivo.


Dopo il successo di questa originale "invenzione", fresca e giovanile, e dopo aver sperimentato anche la divertente serie di orecchini, fatti dello stesso materiale utilizzato per le lampade, che, per i più eccentrici, possono anche diventare fluorescenti e brillare sotto le stelle di un cielo notturno, le sorelle Ripa continuano a dare spazio alla loro creatività cimentandosi in una nuova impresa: la realizzazione di Lampade da leggere
L'idea nasce proprio dalla lettura di alcuni romanzi di successo, come Cruel di Salvo Sottile o Romanzo criminale di Giancarlo De Cataldo (per i quali sono già state realizzate due lampade consegnate agli autori durante la presentazione dei loro libri - vedi foto in basso): rievocando il titolo dei libri e prendendo spunto non solo dalle immagini di copertina, ma anche e soprattutto dagli elementi contenuti nei romanzi, Lampade NimbiN ha deciso di dare forma alle parole di questi scrittori, accendendo una luce sulle loro storie.




Un successo in espansione quello delle sorelle Ripa e del marchio NimbiN, che prende forma all'interno del laboratorio che si trova a Casette d'Ete, frazione di Sant'Elpidio a Mare (Fermo), fucina di idee e di prodotti creativi ed artistici.




Qualche immagine dei lavori e del laboratorio NimbiN (le altre immagini dei lavori e tutti i contatti di reperibilità sulla pagina Facebook "Lampade NimbiN", https://www.facebook.com/lampadenimbin?ref=ts&fref=ts )




Lampada con inserti in pelle e orecchini abbinati.



Book lampada di "Alice nel paese delle meraviglie".


Marilyn Monroe.


Immagine tratta dal film "Flashdance".




"L'urlo" di NimbiN!


Lo studio-laboratorio di Casette d'Ete (FM).




Gli orologi NimbiN, stile Dalì.



Lampade "astratte".














mercoledì 25 febbraio 2015

LetterariaMente Parlando

Per chi volesse qualche consiglio letterario, per chi fosse indeciso su quale libro leggere o su quale novità letteraria buttare l'occhio (e anche il portafogli), ecco qui un riepilogo delle mie recensioni apparse nell'ultimo mese su Ghigliottina.it, The Fielder.net e Sololibri.net.

... Buona lettura!

"Per quanti uomini la lettura d'un libro è stata l'inizio d'una nuova era della loro vita!"
(H. D. Thoreau)
 
 
SOLOLIBRI.NET:

- Il riscatto di Dolly di Antonio G. Sangineto (Gruppo Albatros Il Filo), http://www.sololibri.net/Il-riscatto-di-Dolly-Antonio-G.html

- L'ora di lezione di Massimo Recalcati (Einaudi), http://www.sololibri.net/L-ora-di-lezione-Massimo-Recalcati.html

- Il mio corpo mi appartiene di Amina Sboui (Giunti), http://www.sololibri.net/Il-mio-corpo-mi-appartiene-Amina.html

- Oriana in parole e immagini a cura di Edoardo Perazzi (Rizzoli), http://www.sololibri.net/Oriana-in-parole-e-immagini-a-cura.html

- Leviatan di Julien Green (Longanesi), http://www.sololibri.net/Leviatan-Julien-Green.html

- Dreamin' Vicious di Paolo Panzacchi (Kolibris Edizioni), http://www.sololibri.net/Dreamin-vicious-Paolo-Panzacchi.html

- Articolo "A Parlare Futuro Dacia Maraini racconta il suo romanzo su Chiara d'Assisi", http://www.sololibri.net/Dacia-Maraini-romanzo-Chiara-d-Assisi.html




GHIGLIOTTINA.IT:

- E le stelle non stanno a guardare di Loredana Limone (Salani), http://www.ghigliottina.it/2015/02/09/stelle-non-stanno-guardare-loredana-limone/

- Lacci di Domenico Starnone (Einaudi), http://www.ghigliottina.it/2015/01/26/lacci-domenico-starnone/

- Il nero e l''argento di Paolo Giordano (Einaudi), http://www.ghigliottina.it/2015/01/12/nero-largento-paolo-giordano/

- Giorni di spasimato amore di Romana Petri (Longanesi), http://www.ghigliottina.it/2014/12/09/giorni-spasimato-amore-romana-petri/



THE FIELDER.NET:

- Sottomissione di Michel Houellebecq (Bompiani), http://thefielder.net/25/02/2015/la-sottomissione-secondo-houellebecq/

- La rabbia e l'orgoglio di Oriana Fallaci (Rizzoli), http://thefielder.net/13/02/2015/la-rabbia-e-lorgoglio-oriana-fallaci-e-il-suo-manifesto/

- Cruel di Salvo Sottile (Mondadori), http://thefielder.net/28/01/2015/cruel-di-salvo-sottile/

- Sono il fratelli di XX di Fleur Jaeggy (Adelphi), http://thefielder.net/19/12/2014/fleur-jaeggy-sono-il-fratello-di-xx/

- A Mosca, solo andata. La tragica avventura dei comunisti italiani  di Arrigo Petacco (Mondadori), http://thefielder.net/04/12/2014/arrigo-petacco-a-mosca-solo-andata/

- Belinda e il mostro. Vita segreta di Cristina Campo di Cristina De Stefano (Adelphi), http://thefielder.net/27/11/2014/belinda-e-il-mostro-la-de-stefano-racconta-cristina-campo/



LE INTERVISTE:

- Intervista a Paolo Di Paolo, Essere scrittori oggi, su Ghigliottina.it, http://www.ghigliottina.it/2015/01/21/intervista-paolo-di-paolo/

- Intervista a Loredana Limone, Nuovo romanzo su Borgo Propizio, su Sololibri.net, http://www.sololibri.net/Nuovo-romanzo-su-Borgo-Propizio.html

- Intervista a Antonio G. Sangineto, Dolly, la pecora umana, su Ghigliottina.it, http://www.ghigliottina.it/2015/02/16/antonio-g-sangineto-dolly-pecora-umana/


Per saperne di più sulle altre recensioni, articoli ed interviste basta andare su:
http://www.relittoefastigio.blogspot.it/2014/11/per-chi-si-fosse-perso-lultima-puntata.html , dove troverete tutto quello di cui avete bisogno...!

STAY TUNED!


















mercoledì 21 gennaio 2015

Oriana Fallaci: tra celebrazione e mito

Si è detto di tutto su di lei, sui suoi libri, sul suo lavoro di giornalista: ha collezionato accuse, insulti, glorie, gioie e sofferenze di ogni tipo. Si è sempre battuta per ciò che riteneva giusto, ha fondato la sua vita sui concetti di Libertà e Verità, e ha sempre fatto ciò che meglio sapeva fare: scrivere.
Questa è Oriana Fallaci, la grande giornalista di fama internazionale che ha lasciato un segno indelebile nella storia del Novecento e che, tutt'oggi, fa ancora parlare di sé. Con la Passione che l'ha contraddistinta, Oriana si è resa celebre in tutto il mondo grazie ai suoi reportages di guerra e alle sue temutissime interviste ai grandi della Terra: nessuna paura, molto coraggio, grande audacia. Tenacia da vendere.
Rizzoli ha deciso di ricordarla così: 





A otto anni dalla morte Oriana Fallaci torna a vivere attraverso i ricordi che prendono forma grazie alle fotografie, ai documenti e alle riproduzioni degli oggetti che hanno fatto parte della vita della grande giornalista toscana. Materiale quasi interamente inedito quello che troviamo all'interno del volume "Oriana Fallaci in parole e immagini" (Rizzoli, 2014, a cura di Edoardo Perazzi), un lussuoso volume che contiene tutto ciò che i lettori di Oriana non si aspetterebbero mai di trovare.
Un' affascinante sorpresa, organizzata e strutturata seguendo le tappe fondamentali della vita della scrittrice e che parte da un accurato lavoro di ricerca e di approfondimento. 
Per saperne di più, potete leggere il mio articolo apparso su Sololibri.net ( http://www.sololibri.net/Oriana-in-parole-e-immagini-a-cura.html ).

Ecco alcune immagini presenti nel volume:

"Mio padre era disperato perché, quando sono nata, non ero un maschio. Allora mi ha portato a caccia".


"Mi sono spinta fino all'incrocio del ponte e mi accingevo a scattare una fotografia quando i Quyet Tu hanno preso a sparami. Da dove, chissà. Ricordo solo il fischio delle pallottole e la voce di Felix nascosto sotto un carro armato: "A terra! Buttati a terra!". 



"Se far parlare la gente è svernante, farla parlare dinanzi a una macchina che registra ogni pausa o sospiro è nel cinquanta per cento dei casi drammatico". 



"Hollywood è uno stato mentale, un miraggio. Non si guarda Hollywood con gli occhi: ma col desiderio, l'invidia, la suggestione". 



" F. - Signor Hitchcock, si rende conto che i suoi insegnamenti e i suoi film servono ai crimini? Lo sa che anni fa, ad Ankara, un giornalista uccise un diplomatico servendosi di una rivoltella nascosta nella macchina fotografica: esattamente come nel suo film Inviato speciale?
 H. - Sì che lo so. E ne fui assai lusingato". 



"Ti amo bene perché tu hai molto spirito" (Alekos Panagulis ad Oriana Fallaci, biglietto)


"Chi dice di non avere paura alla guerra o è un cretino o è un bugiardo".



"Io avevo scelto il silenzio. Avevo scelto l'esilio. Perché in America, è giunta l'ora di gridarlo chiaro e tondo, io ci sto come un fuoriuscito".


"Dico quello che penso e quello che penso è ciò che la gente pensa è quasi mai dice. E quello che la gente pensa e quasi mai dice è la verità."


"Sono nata per essere uno scrittore e sarei uno scrittore anche se non avessi avuto le mani oer scrivere".